Quando le opere d’arte diventano occasione di apprendimento e ispirazione per i dipendenti
Statoil, multinazionale norvegese, è una delle più importanti organizzazioni europee a pianificare l’attività di formazione per le proprie risorse umane e stakeholder a partire dalla propria collezione d’arte.
Statoil possiede una collezione composta da 500 opere d’arte contemporanea: quadri, sculture, fotografie, video e installazioni sono esposti nelle sedi dell’azienda.

Lo Statoil Art Programme prevede anche attività di learning rivolte esclusivamente al pubblico interno. I dipendenti vengono coinvolti nella scelta delle opere e nell’allestimento delle mostre. Con lo scopo di incrementare e migliorare le competenze, il coinvolgimento e l’organizzazione del lavoro delle proprie risorse, vengono organizzati dialoghi nei quali le opere diventano strumento per riflettere sui modelli di business e di leadership.
In questo modo, l’arte diventa parte integrante del più ampio programma di apprendimento e formazione curato dalla direzione HR dell’organizzazione.
L’ambizione dei responsabili HR di Statoil è quella di dar vita a un Art
Programme distintivo, che promuova giovani artisti emergenti in grado di smuovere la società attuale, attraverso i propri lavori, fornendo nuove chiavi di lettura e nuovi orientamenti.

Allo stesso tempo, le opere d’arte diventano occasione di apprendimento e ispirazione per i dipendenti, che vengono incoraggiati a cogliere le sollecitazioni offerte dalla riflessione estetica e a condividerle con i colleghi.
Questo scambio alimenta la cultura d’impresa e genera nuove idee e nuove relazioni, apportando dinamismo fecondo all’organizzazione.
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