Intervista

La sostenibilità nella gestione delle risorse umane

Intervista con Caterina Torcia, Presidente del CSR Manager Network Italia e Public & Social Affairs Manager di Vodafone Italia e Matteo Pedrini, Research Fellow presso l’UniCatt

22 febbraio, siamo nella sede di ALTIS a Milano, consueto appuntamento di ritrovo del tavolo di lavoro del CSR Manager Network, al quale partecipiamo dal 2006.
Il tema della giornata è CRS e low carbon economy: strategie, strumenti, frontiere.

Approfittiamo della giornata per incontrare Caterina Torcia, Presidente del CSR Manager Network nonché Public and Social Affairs Manager di Vodafone Italia e Matteo Pedrini, Research Fellow presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, per commentare insieme la ricerca che il Network ha curato nel 2010 e recentemente presentato a Roma, in occasione del Forum CSR di ABI.

CSR Manager e Direttore del Personale. Un’alleanza per la gestione sostenibile delle Risorse Umane.

Questo il tema della ricerca, realizzata con il supporto di ALTIS e ISVI e curata da Matteo Pedrini, Marco Guerci, Mario Molteni e Stefania Bertolini in collaborazione con i membri che aderiscono al Network.

L’indagine ha voluto approfondire la collaborazione esistente tra Direttori delle Risorse Umane (HR manager) e il responsabile della Corporate Social Responsibility (CSR manager) per l’introduzione della sostenibilità tra gli obiettivi, i processi e le iniziative indirizzate alle risorse umane.

Matteo Pedrini, Research Fellow presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

La ricerca nasce dopo aver riscontrato anche a livello internazionale una mancanza di letteratura sul tema. Il dibattito è infatti solo all’inizio: si sta sviluppando ora poiché ci è voluto il tempo necessario affinchè anche i direttori HR si scontrassero con questi temicommenta Matteo Pedrini.
Scontro che ha comportato le stesse difficoltà che abbiamo riscontrato in fase di sviluppo della ricerca, come le forti sovrapposizioni con il concetto di buona gestione delle risorse umane e la non chiara definizione dei confini rispetto a cosa sia la sostenibilità.”

Entriamo nel merito della ricerca, buttando lo sguardo sul risultato più emblematico.

Il risultato più significativo della ricerca – afferma Caterina Torcia – è la convergenza di opinioni tra il CSR e gli HR manager: essi condividono un orientamento alla sostenibilità quale elemento essenziale per lo sviluppo della competitività dell’impresa. L’87,5% dei CSR manager e l’80,5% degli HR manager giudicano la CSR come elemento strategico per l’impresa

Questa coincidenza di vedute, di sensibilità e soprattutto di culturaprosegue Caterina Torcia rappresenta un paletto indispensabile per dare un’ulteriore spinta all’interno delle organizzazioni rispetto a questi temi. La collaborazione con l’HR manager faciliterebbe un processo non solo di distribuzione della cultura all’interno dell’impresa ma anche di radicamento della stessa nella definizione delle job descriptions”.

Uno degli aspetti più interessanti della ricerca risiede, a nostro avviso, non solo nelle risposte o comunque nelle ipotesi che sono state avvalorate, ma anche e soprattutto nelle ulteriori domande che ne sono scaturite. Quelle che nella ricerca vengono messe in evidenza come “domande emergenti”. Queste funzionano come presupposto per lo sviluppo e il proseguimento di un dibattito successivo. E su questo si trova d’accordo con noi la stessa Caterina Torcia.

Tra i temi emersiafferma Caterina Torciaquelli che mi piacerebbe sviluppare in seguito alla ricerca  e che rappresentano gli asset tipici di una corretta gestione delle risorse umane sono: la work life balance, la sicurezza sul lavoro e l’employer building, tema di difficile definizione che dà abbastanza sale all’attività del Network (quanto questi elementi contribuiscono a definire il valore della risorsa “persona”).

A nostro avviso, fare in modo che la sostenibilità permei sempre più da un punto di vista strategico l’HR Direction così come i processi di comunicazione interna può diventare elemento di valore per rendere ancora più credibile e coerente verso l’esterno la politica di corporate responsibility dell’impresa.
Per promuovere all’esterno certe  iniziativeprosegue Caterina Torciaè importante avere la propria casa in ordine, come dicono gli inglesi.”

Verso una Personal Responsibility?

 

Abbiamo cercato di indagare e interpretare con i nostri interlocutori i risultati della ricerca nel loro rapporto con le aspettative di partenza.

L’indaginedichiara Caterina Torciaha confermato un dato negativo rispetto al tema della vera integrazione di questi temi nell’organizzazione. Nel chiederci in che modo è possibile integrare la sostenibilità in una dimensione strategica dell’impresa, non posso non riferirmi al ruolo del CSR Manager, come ruolo destinato ad esaurirsi nel medio lungo periodo. La vera sostenibilità dell’impresa si affermerà nel momento in cui ogni singola parte si  attribuirà i propri obiettivi in materia di sostenibilità in rapporto alla propria dimensione core.”

Forse perché la sostenibilità dell’impresa è il risultato della sostenibilità perseguita da ciascuna parte di cui essa si compone?

Mi aspettavo prosegue Matteo Pedriniche esistesse una relazione tra la tipologia di CSR Manager e il modo in cui l’HR Manager percepisce la sostenibilità. La ricerca non mi ha dato ragione però. Ai nostri occhi questo risultato è particolarmente significativo e positivo. Evidentemente non è solo il CSR Manager che contribuisce alla diffusione del concetto dai sostenibilità, ma concorrono anche altri fattori all’esterno.”

La relazione che lega l’HR Manager al CSR Manager , risulta essere, dalla ricerca, totalmente informale, completamente slegata da un dictat proveniente dall’alto. E’ una relazione che nasce e si alimenta grazie a un reciproco interesse.
La figura del CSR Manager non è immersa in nessuna funzione aziendale. Ha un compito difficile, proprio perché difficilmente circoscrivibile. E’ un facilitatore di processi che deve concorrere alla trasversalità di certi valori e azioni rispetto a tutta l’organizzazione.
Allo stesso tempo i direttori del personale hanno la necessità e l’interesse di abbracciare e acquisire competenze rispetto a certi temi che esulano dalla loro esperienza e di cui sono invece cultori i CSR Manager. Sono quindi forse i primi ad essere interessati a stabilire questo tipo di relazione.

Questa ricerca – vogliamo concludere con queste parole di Matteo Pedrini – vuole essere a tutti gli effetti una ricerca generativa, capace cioè di generare in seguito qualcosa. Se anche un solo CSR Manager, in seguito ad essa, inizierà a collaborare meglio con l’HR Manager della propria azienda, questo è da considerarsi come un grande successo della ricerca stessa.

Mettiamo a disposizione il .pdf della ricerca CSR Manager e Direttore del Personale. Un’alleanza per la gestione sostenibile delle Risorse Umane

 

A cura di Letizia de Felice, con la collaborazione di Caterina Torcia, Matteo Pedrini e Davide Chiastra, CSR specialist di Industree Group.